UNDERGOUD4VALUE: ALCUNI CASI STUDIO (ita)

Il patrimonio culturale costruito nel sottosuolo (UBH – Underground Built Heritage) comprende tutte le strutture sotterranee di interesse archeologico, naturalistico, geologico, storico e architettonico. Questi siti di inestimabile valore, tuttavia, sono spesso penalizzati dalla carenza di fondi per la loro manutenzione e promozione, dalla poca chiarezza dei normative che ne regolamentano la gestione e da una mancanza di consapevolezza da parte degli attori locali e non.

Underground4Value nasce nel 2019 con l’obiettivo di costruire una rete internazionale di esperti e di implementare e divulgare approcci equilibrati e sostenibili alla conservazione e alla valorizzazione di tali beni materiali e immateriali, con particolare riferimento all’impatto positivo che tali strategie possono avere sul territorio e sui suoi abitanti. Nell’ambito del progetto sono stati individuati una serie di casi studio, sia nel Nord e Centro Europa che nei paesi del bacino del Mediterraneo, che costituiscono un teatro ideale per testare i modelli e le iniziative sviluppate nel corso dei quattro anni di ricerche.

Le grotte di Postumia, nella regione del Carso in Slovenia, costituiscono il sistema sotterraneo di cave e gallerie più visitato d’Europa. Quello che appare un successo in termini di promozione turistica nasconde in realtà diverse criticità legate allo sfruttamento intensivo dell’area per generare profitto: le grotte sono infatti gestite da una società privata (di cui il Comune detiene una quota di minoranza) che controlla la quasi totalità delle attività economiche della zona lasciando poco spazio alla partecipazione locale e con poche ricadute sulle comunità. Sebbene le grotte siano oggetto di un costante monitoraggio climatico e speleo-biologico, l’ingente afflusso di visitatori rischia di comprometterne l’ecosistema nel lungo periodo ed è quindi necessario intervenire per ristabilire un equilibrio tra fruizione e conservazione.

Sul territorio italiano sono state individuate invece due interessanti cavità sotterranee di origine antropica: le grotte di Camerano in provincia di Ancona, situate sotto il centro storico della città e di epoca e destinazione d’uso ignota, e le straordinarie stratificazioni storico-artistiche del Rione Sanità a Napoli, che includono le Catacombe di San Gennaro, di San Gaudioso e di San Severo e Cimitero delle Fontanelle, scavato all’interno di una cava di tufo nelle viscere della collina di Materdei.

Entrambi i siti sono attualmente protagonisti di iniziative di recupero e di valorizzazione culturale e turistica, con l’obiettivo di farne delle potenziali leve economiche per il territorio,
rafforzando al contempo il legame dei locals con il proprio patrimonio sotterraneo.

Scopri gli altri casi studio a questo link.

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