Rafforzare la cooperazione tra le PMI del bacino del Mediterraneo e rendere le città più “smart” è l’obiettivo di SME4SMARTCITY, il progetto finanziato dall’Unione Europea che dal 2019 al 2023 ha visto coinvolti 4 paesi e ha portato allo sviluppo di un programma di formazione, di una piattaforma web, di un programma di cooperazione tra PMI nel Mediterraneo e di sette Smart City Solutions.
Oggi più che mai è necessario proporre e implementare nelle nostre città soluzioni innovative e intelligenti che sappiano far fronte alla crisi climatica, rendere più sostenibile la mobilità urbana, valorizzare le risorse di ciascun territorio e migliorare la qualità della vità dei cittadini e delle cittadine: per contrastare l’inquinamento urbano legato alla congestione stradale e all’utilizzo di vetture che fanno ancora uso di combustibili fossili, California Innovation Group (Italia), MAGNA BSP (Israele) e ACTISA (Spagna) hanno prototipato BEAIR, un attraversamento pedonale intelligente testato per la prima volta a Genova, che integra un sistema di segnaletica dotato di smart camera, volto a prevenire gli incidenti, e una serie di sensori per monitorare la qualità dell’aria e trasmettere dati in tempo reale, oltre a un’app in grado di fornire informazioni utili a scegliere alternative più sostenibili per spostarsi in città.
Anche QUICK, ideato da Owners Partners (Spagna) con il già citato California Innovation Group, si fa carico del problema della mobilità urbana, questa volta incentivando l’utilizzo di mezzi di trasporto a zero emissioni: un parcheggio modulare, adattabile a qualunque tipologia di spazio, con stazione di ricarica per e-bike e monopattini elettrici, dotata di pannelli solari, di uno smart locker, di una piattaforma online per i gestori del servizio e di un’app per i fruitori.
Una smart city non può prescindere dall’inclusività: l’app gratuita Park4Dis® permette alle persone con mobilità ridotta (PMR) munite di tessera di invalidità europea di visualizzare i posti auto a loro riservati e di segnalare eventuali irregolarità nell’occupazione di tali spazi. È un progetto di Solmes e Hopu (Spagna) con AIM (Italia).
Il surriscaldamento globale sta modificando i modelli meteorologici del pianeta con un impatto significativo sulle aree del Mediterraneo, sempre più spesso colpite da ondate di calore anomale. Urban Oasis è una risposta innovativa per mitigare le isole di calore urbane: una pergola solare che si autoalimenta e che nebulizza microparticelle d’acqua rinfrescando l’ambiente circostante, fornendo al contempo un riparo ombreggiato. È stata sviluppata da BIPV Israel in collaborazione con SIT Technologies (Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell’Università di Genova), con il supporto dell’Università di Tel Aviv e della Municipalità di Kfar Saba. In un contesto in cui la siccità è una minaccia incombente, l’acqua è il bene più prezioso: Waisense Efficiency e Waisense Safe sono due soluzioni promosse da Métrica6 Ingeniería y Desarrollos S.L. (Spagna) e Haruspex S.L.R. (Italia) finalizzate rispettivamente al controllo del consumo e della qualità idrica, grazie a un sistema di dispositivi IoT, come sensori, contatori e telecamere interconnessi digitalmente, applicabili sia agli spazi pubblici che alle aree rurali.
Ma per poter realmente guardare al futuro bisogna tutelare il passato: In-Heritage, sviluppata delle realtà italiane Artys e PM_TEN e dalla spagnola Hopu, è una piattaforma per la raccolta e la condivisione di informazioni aggiornate sullo stato di conservazione del patrimonio architettonico, che consente alle amministrazioni locali di intervenire tempestivamente per contrastarne il deterioramento.
In un mondo guidato dall’evoluzione tecnologica, le Smart City Solutions progettate nell’ambito di SME4SMARTCITY sono esempi virtuosi che possono ispirare le amministrazioni pubbliche a plasmare le proprie città rendendole sempre più efficienti.