MAIA TAQA: I PROGETTI PILOTA DI MAIA-TAQA (ita)

MAIA-TAQA mira a sviluppare e promuovere nuovi servizi di efficientamento energetico (ne avevamo già parlato qui) attraverso l’implementazione di una serie di progetti pilota in tre paesi della sponda sud del Mar Mediterraneo: Libano, Egitto e Giordania, realizzati grazie alla cooperazione di otto partner internazionali. Questi progetti, o “demonstrators”, riguardano principalmente il trattamento delle acque reflue e l’uso di microgrid e di impianti termici solari e fotovoltaici e intendono mostrare le applicazioni pratiche e l’efficacia delle soluzioni proposte. 

Secondo l’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA), i sistemi di raffreddamento basati sull’energia solare (ST cooling systems) rappresentano un mercato con un grande potenziale per i paesi del Mediterrano, in cui la domanda per gli impianti di climatizzazione è costantemente in crescita e continuerà ad esserlo anche a causa della crisi climatica. Due dei progetti pilota sono stati implementati in Giordania, sfruttando appieno le condizioni favorevoli del territorio: la sua posizione geografica, caratterizzata da vaste aree desertiche e da un clima prevalentemente caldo e secco, rende infatti la Giordania un luogo ideale per l’utilizzo dell’energia solare

Dopo una serie di tavole rotonde, di accurate analisi e di sopralluoghi, è stata selezionata la sede della Camera di Commercio di Aqaba: l’edificio è stato dotato di un sistema di raffreddamento alimentato ad energia solare costituito da una serie di collettori solari installati sul tetto dell’edificio: l‘energia immagazzinata dai pannelli viene trasferita a un fluido termovettore che la conduce verso due unità di stoccaggio, una delle quali collegata al sistema di raffreddamento. Questo sistema è in grado di soddisfare la metà del fabbisogno energetico complessivo degli uffici e le tecnologie impiegate sono state integrate con quelle preesistenti, basate sul raffreddamento ad acqua anziché su quello termico-solare.

La sede centrale della JoCC, ovvero la Camera di Commercio della Giordania ad Amman, è stata invece dotata di un’altra tipologia di impianto di raffreddamento: il BIPV –  Building-Integrated Photovoltaics (impianto fotovoltaico integrato nell’edificio), installato sulle facciate di sud-est e di sud-ovest per convertire la luce e il calore in energia elettrica. Questo sistema è in grado di coprire il 20% del fabbisogno energetico totale dell’edificio. 

L’implementazione di entrambe le tecnologie rappresenta un passo importante verso una transizione energetica sostenibile.

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