2. PROGETTO CARISMED: I CASI STUDIO IN GRECIA (ita)

Il progetto CARISMED coinvolge Grecia, Palestina, Spagna, Italia, Tunisia e Giordania che promuove strategie low cost e scalabili per il riutilizzo e l’efficientamento di edifici urbani (ne avevamo parlato qui). In ciascun paese partner si è partiti dalla mappatura degli edifici sfitti o in condizioni di degrado analizzandone le caratteristiche costruttive.

In Grecia si contano complessivamente 4.105.637 edifici, la maggior parte dei quali (79%) è destinata all’uso residenziale. Solo una minima percentuale è stata costruita nell’ultimo decennio e il materiale più usato è il cemento, seguito dai mattoni e infine dalla pietra. In pochissimi casi (3%) si è fatto ricorso a legno o materiali eco-friendly. Il 60% ha un tetto a falde, mentre il 40% delle strutture opta per un tetto piatto. Attualmente non è possibile risalire, attraverso statistiche o registri, al numero complessivo esatto di edifici abbandonati o in disuso; si stima tuttavia che il 35% degli appartamenti esistenti sia vuoto – una cifra che ammonta a più di 2 milioni di potenziali dimore. Di questi, solo un quarto non è dotato di alcun tipo di impianto di climatizzazione.

A partire da questi dati, sono stati selezionati quattro casi studio. Per ciascuno di essi vengono descritti gli aspetti chiave, le pratiche integrate e le eventuali sfide incontrate durante l’implementazione.

Il Center For Renewable Energy Sources (CRES) in collaborazione con il Comune di Agia Varvara, cittadina a 6 km da Atene abitata principalmente da cittadini con un basso reddito, ha sviluppato Green Pilot Urban Neighborhood, un progetto pilota che prevede la ristrutturazione di quattro complessi di edilizia sociale (72 appartamenti per un totale 4.800 metri quadri) con l’obiettivo di migliorarne il bilancio energetico, riducendo i costi delle bollette dei residenti. Ciò avverrà – tra le altre cose – attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto, la sostituzione degli infissi delle finestre, l’isolamento termico delle pareti e l’aggiunta di vegetazione nelle aree esterne.

ELIH-MED (Energy Efficiency in Low-Income Housing in the Mediterranean) ha rappresentato un’importante iniziativa strategica finanziata dal Programma MED 2007-2013. L’Università della Tracia, con il supporto del CRES e della Regione della Macedonia Orientale e della Tracia, ha guidato la ristrutturazione energetica di cinque residenze studentesche che ospitano un totale di 700 studenti. L’intervento ha abbracciato misure come l’isolamento esterno, l’installazione di collettori solari e di lampadine a consumo ridotto. Significativo è stato il coinvolgimento attivo del corpo studenti con campagne di sensibilizzazione ed eventi informativi che hanno coinvolto anche le autorità locali.

REPUBLIC-MED (Retrofitting Public spaces in Intelligent Mediterranean Cities) è uno studio portato avanti dal CRES nella città portuale di Pireo, che ha preso in esame due scuole, un edificio governativo e due aree pedonali immaginando diversi possibili scenari legati a pratiche di retrofit.

SOLE, precedentemente noto come HELIOS, è un progetto pilota dell’università di Atene (NTUA) implementato in uno degli edifici storici del campus che ospita un laboratorio di 920 metri quadri, in cui verranno installati pannelli fotovoltaici, un sistema di illuminazione a LED, nuovi infissi e un sistema di monitoraggio dei consumi.

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