ENI CBC MED è il programma dell’Unione Europea nato per promuovere lo sviluppo equo delle regioni costiere di quattordici paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Il progetto CARISMED, acronimo di CApitalisation for Re-setting Innovation and Sustainability in MED-Citieslity in MED-Cities (capitalizzazione per il riavvio dell’innovazione e della sostenibilità nelle città del Mediterraneo), conclusosi nel dicembre 2023, ha portato avanti e integrato le iniziative sviluppate nell’ambito di tre progetti finanziati proprio da ENI CBC MED: Innomed-Up, MAIA-TAQA e SME4SMARTCITIES.
Ciascuno di questi progetti offre risorse, strumenti, contatti e conoscenze preziose per perseguire obiettivi di sviluppo urbano più sostenibile nelle città mediterranee in ambito energetico, economico ed ambientale e, più in generale, per migliorare la qualità della vita e le condizioni di lavoro degli abitanti dei paesi partner: Grecia, Palestina, Spagna, Italia, Tunisia, Giordania. CARISMED ha contribuito inoltre in modo attivo e con un approccio multilivello all’ammodernamento delle politiche dei territori coinvolti.
L’inefficienza dei meccanismi di gestione dei rifiuti, la carente o tardiva adozione di pratiche di circolarità, la mancanza di politiche adeguate ad affrontare le sfide ambientali del nostro tempo sono tra le criticità più frequentemente riscontrate nei paesi del bacino del Mediterraneo e sono spesso frutto di un basso livello di formazione sia dei decisori politici che delle comunità locali.
CARISMED ha portato alla creazione di un toolkit e di una guida sul riuso e la riqualificazione di edifici sottoutilizzati o abbandonati, realizzati avvalendosi delle pratiche di economia circolare elaborate da Innomed-Up, delle innovazioni di MAIA-TAQA nell’ambito dell’energia green e delle esperienze e degli strumenti sviluppati da SME4SMARTCITIES. Il fine ultimo è stato l’elaborazione di una “Adaptive Reuse Strategy” a basso costo, una strategia di riutilizzo adattativo che mira a ridurre al minimo le spese necessarie ad adattare e riconvertire edifici già esistenti, per massimizzarne l’efficienza e dar loro una nuova vita.
Attraverso operazioni di clustering sono state coinvolte più di otto piccole e medie imprese (PMI) per ogni città partecipante al progetto, che hanno potuto beneficiare del supporto di un team di ricercatori; oltre 500 cittadini per città hanno preso parte ad eventi di comunicazione, formazione e divulgazione; infine è in fase di sviluppo una piattaforma digitale di apprendimento online che metterà a disposizione strumenti educativi, risorse, risultati e buone pratiche al fine di facilitare la disseminazione e la trasmissione su larga scala.